Sei pronto a entrare nella storia di uno dei giochi da tavolo più amati di tutti i tempi? Sì, stiamo parlando del famoso gioco “Battaglia Navale”. Da decenni, questa sfida strategica ha intrattenuto milioni di giocatori di tutte le età, offrendo emozionanti duelli navali virtuali. Ma come è nato questo iconico gioco e quali sono le sue origini?

Il gioco “Battaglia Navale” ha radici lontane che risalgono addirittura all’antichità. Si ritiene che la sua versione più primitiva, conosciuta come “gioco dei quattro re”, abbia avuto origine nella Cina antica durante la dinastia Tang (618-907 d.C.). Questo gioco coinvolgeva quattro giocatori che dovevano posizionare le loro flotte su una griglia e cercare di distruggere le navi nemiche. Sebbene le regole esatte di questo gioco antico siano andate perdute nel tempo, si ritiene che abbia fornito l’ispirazione per le prime forme di “Battaglia Navale”.

La versione moderna del gioco “Battaglia Navale” che tutti conosciamo è stata sviluppata nel XX secolo. La sua paternità è attribuita a Clifford Von Wickler, un ufficiale di marina statunitense che nel 1917 ideò il gioco chiamato “Salvo”. Il gioco di Von Wickler prevedeva che i giocatori si sfidassero a turno cercando di colpire le navi nemiche, con l’obiettivo di affondarle tutte. Tuttavia, la versione di Von Wickler non aveva una griglia regolare come quella del gioco moderno, ma utilizzava un sistema di coordinate per identificare le posizioni delle navi.

Successivamente, il gioco “Battaglia Navale” fu presentato a Milton Bradley Company (ora nota come Hasbro), una celebre casa editrice di giochi da tavolo. Nel 1931, la Milton Bradley Company pubblicò il gioco con il nome “Battleship” (Battaglia Navale), che divenne rapidamente un successo commerciale. La versione di Milton Bradley introdusse la griglia regolare e le regole standardizzate che sono rimaste praticamente immutate fino ad oggi.

Curiosità particolare: Sapete qual è la dimensione della più grande partita di “Battaglia Navale” mai giocata? Nel 2016, un gruppo di studenti dell’Università di Rostock, in Germania, organizzò una partita epica su una griglia gigante di 300 metri quadrati. Le navi erano rappresentate da persone che si muovevano sulla griglia, e l’obiettivo era colpire le navi avversarie con gettoni di gomma. Questa partita fu riconosciuta dal Guinness dei Primati come la più grande partita di “Battaglia Navale” mai giocata.